I network security threats altro non sono che la minacce alla sicurezza della nostra rete.
La sicurezza informatica oggi conta più che mai perché la tecnologia è parte di tutte le nostre attività quotidiane.
Pensiamo a quanto siano indispensabili la collaboration, la tele-comunicazione, le piattaforme web, gli e-commerce…
Ogni organizzazione che fornisce servizi ai propri clienti e dipendenti deve proteggere il proprio network e gli asset IT: tutte le app e i dispositivi connessi da laptop e desktop a server e smartphone.
Le moderne reti aziendali devono interfacciarsi con un perimetro di attacco più ampio e labile, sono reti distribuite, che spesso non servono solo l’azienda in senso stretto.
Quindi quali minacce deve affrontare questa rete moderna?
Vediamone alcuni Network Security Threats:
1. Errata configurazione
Secondo una recente ricerca di Verizon, gli errori di configurazione e l’uso improprio dei dispositivi rappresentano la causa dell 14% delle violazioni.
Una configurazione errata può avere, chiaramente, nefaste conseguenze sulla sicurezza della rete.
Ad esempio, un firewall configurato in modo errato può consentire l’accesso non autorizzato a una rete interna o un server Web configurato in modo errato potrebbe divulgare informazioni riservate.
Il fai da te e l’open source non sempre sono una buona idea.
2. Software obsoleti
Gli sviluppatori di software e app rilasciano costantemente aggiornamenti con patch per evitare le vulnerabilità che si sono presentate nel codice.
L’applicazione di patch per correggere queste vulnerabilità può richiedere molto tempo e può essere complessa da implementare, ma è essenziale. Bisogna farlo con cognizione di causa.
Uno scanner di vulnerabilità ti fornirà un inventario in tempo reale di tutto il software avvertendoti degli aggiornamenti necessari, oltre a rilevare le configurazioni errate che riducono la tua sicurezza.
3. Attacco DoS e DDOS
Le due minacce precedenti vengono solitamente sfruttate per violare le reti e rubare informazioni, ma un attacco Denial-of-Service (DoS) ha lo scopo di sovraccaricare la rete e renderla inaccessibile.
Questo può essere fatto in molti modi, con un malware o inondando di traffico la rete di destinazione o, ancora, inviando informazioni che provocano un arresto anomalo, come la richiesta di query eccessivamente complesse che bloccano un database. In ogni caso, l’attacco DoS impedisce ai clienti o ai dipendenti di utilizzare il servizio o le risorse critiche per la tua azienda.
Una rete di distribuzione dei contenuti (CDN – content delivery network) configurata correttamente può aiutare a proteggere i siti Web da attacchi DoS e altri attacchi ancor più dannosi.
4. Bug delle applicazioni
Un bug del software è un errore, un difetto o una falla in un’applicazione, che provoca la produzione di un risultato errato o di un imprevisto.
Non tutti i bug diventano problemi per la cyber security. Tuttavia, alcuni bug come l’SQL injection possono essere molto gravi e consentire agli aggressori di compromettere il tuo sito web o di entrare in possesso di dati aziendali.
Le SQL injection non solo lasciano esposti i dati sensibili, ma possono anche consentire l’accesso e il controllo da remoto dei sistemi interessati. Questo è solo un esempio di bug dell’applicazione, ma ce ne sono molti altri.
Fortunatamente, molti tipi di vulnerabilità causate da injection (e da altri bug al livello dell’applicazione) possono essere rilevati facilmente da un SOC o con operazioni di monitoring e penetration test delle applicazioni critiche.
5. Mancanza di un attack surface management
Puoi proteggere la tua attività se non sai quali risorse vanno protette?
Senza un inventario completo e aggiornato delle risorse connesse alla rete, non sai quali servizi sono disponibili e in che modo gli aggressori possono tentare di entrarvi.
Bisogna tenere i critical assets sotto costante controllo e assicurarsi che siano monitorati per individuare eventuali punti deboli e anomalie.
Non è affatto semplice, soprattutto con gli asset IT che crescono e si evolvono quasi ogni giorno.
Per un’azienda di tipo enterprise, con più sedi, lavoratori da remoto e un’ampia rete di stakeholder diviene un’impresa impossibile senza un supporto.
Quando le aziende cercano di documentare i propri sistemi, spesso si affidano all’aggiornamento manuale di un semplice foglio di calcolo, ma tra le modifiche alla configurazione, le nuove tecnologie, lo shadow IT e il numero di dispositivi dei dipendenti, questo sistema risulta macchinoso e fallace. Ma il monitoraggio e la protezione di tutte queste risorse è una componente fondamentale per la sicurezza.
Per salvaguardare la rete aziendale dai Network Security Threats è necessario implementare un business continuity plan e un disaster recovery plan… e rivolgersi ai nostri esperti del Security operations center.
Security Architect srl – info@securityarchitect.it
scopri i nostri servizi:
Cybersecurity aziendale: il tuo investimento è davvero efficace?
Le 5 tecniche malware più comuni nel 2024
SIEM, EDR, SOC: sicurezza IT proattiva e conformità NIS2
Cloudflare sventa il più grande attacco DDoS della storia
- Blog (74)
- Case Studies (19)
- Eventi (2)
- News (70)
- Novembre 2024 (2)
- Ottobre 2024 (2)
- Settembre 2024 (3)
- Luglio 2024 (4)
- Giugno 2024 (1)
- Aprile 2024 (2)
- Marzo 2024 (2)
- Febbraio 2024 (3)
- Gennaio 2024 (1)
- Dicembre 2023 (1)
- Novembre 2023 (4)
- Agosto 2023 (2)
- Luglio 2023 (3)
- Maggio 2023 (1)
- Marzo 2023 (3)
- Febbraio 2023 (2)
- Gennaio 2023 (3)
- Dicembre 2022 (2)
- Novembre 2022 (2)
- Ottobre 2022 (4)
- Settembre 2022 (2)
- Agosto 2022 (1)
- Luglio 2022 (4)
- Giugno 2022 (3)
- Maggio 2022 (3)
- Aprile 2022 (3)
- Marzo 2022 (3)
- Febbraio 2022 (3)
- Gennaio 2022 (2)
- Dicembre 2021 (4)
- Novembre 2021 (2)
- Ottobre 2021 (4)
- Settembre 2021 (4)
- Luglio 2021 (2)
- Giugno 2021 (1)
- Maggio 2021 (8)
- Aprile 2021 (27)
- Marzo 2021 (7)